DETAILED NOTES ON ART. 161 CPP

Detailed Notes on art. 161 cpp

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Il principio del ne bis in idem cautelare non è ostativo alla reiterazione del sequestro preventivo sia nel caso in cui questo intervenga su beni in relazione ai quali il vincolo reale sia stato già disposto, allorquando il nuovo decreto si fondi su di un'esigenza cautelare diversa da quella inizialmente ipotizzata ovvero qualora l'autorità procedente sia chiamata a valutare elementi precedentemente non esaminati, sia nel caso in cui il nuovo provvedimento sia fondato sulla base di un titolo di reato diverso da quello inizialmente ipotizzato (Sez. 3, 7613/2022).

2-bis. Nel corso del procedimento penale relativo a delitti previsti dal capo I del titolo II del libro secondo del codice penale il giudice dispone il sequestro dei beni di cui è consentita la confisca.

Il sopravvenire della sentenza di condanna in primo grado dell’imputato, con la quale venga disposta la confisca di un determinato bene, integra di per sé il necessario fumus commissi delicti

Ai fini dell’emissione del sequestro preventivo, il giudice deve valutare la sussistenza in concreto del fumus commissi delicti

Pertanto, non può più essere ritenuto consentito il sequestro preventivo disposto for every consentire di applicare la confisca del bene (art. 321 c.p.p., comma two); in questo caso si fuoriesce palesemente dall'ambito di applicazione della misura cautelare reale essendo evidente che la confisca cui fa riferimento la norma processuale è quella avente natura penale mentre la confisca, pur conservando il carattere dell'obbligatorietà, ha assunto oggi natura di sanzione amministrativa : la conseguenza è che il sequestro preventivo (penale) non può più essere disposto for each finalità di futura confisca obbligatoria.

La rinuncia espressa alla querela è fatta personalmente o a mezzo di procuratore speciale, con dichiarazione sottoscritta, rilasciata all’interessato o a un suo rappresentante.

La denuncia è un atto formale che si può presentare alle forze dell’ordine quando si è testimoni o si ha conoscenza di un reato perseguibile d’ufficio. Ma come si denuncia una persona?, La procedura può variare a seconda del contesto e dell’autorità a cui ci si rivolge.

La denuncia può essere presentata, dopo l’evento lesivo o dalla conoscenza del fatto di reato, senza limiti di tempo.

Anche in questo caso la querela comporta l’apertura di un procedimento penale a cui faranno seguito le indagini for each accertare i fatti denunciati. Il querelante potrà sempre essere sentito dall’Autorità Giudiziaria occur testimone dei fatti. Attenzione: se si ha interesse a conoscere l’esito del procedimento in caso di archiviazione è necessario farne espressamente richiesta nell’atto di querela altrimenti l’eventuale richiesta di archiviazione non verrà comunicata e potrebbero scadere i termini (ten o 20 giorni) per proporre l’opposizione.

Il diritto di proporre querela, fatta eccezione per le ipotesi previste espressamente dalla legge, è un diritto personalissimo e si estingue con la morte della persona offesa.

Tra le differenze tra querela e denuncia non va trascurata la questione sul ritiro: essendo la querela un atto facoltativo, la legge italiana consente alla persona che ha esposto la querela, di ritirarla, cosa, invece, nettamente reato di concussione impossibile for each quanto riguarda la denuncia.

Un altro aspetto distintivo è che la querela può essere ritirata, con conseguente estinzione del reato e termine del processo, a meno che non si tratti di reati particolari come stalking o violenza sessuale, for every i quali la legge prevede norme più rigide.

I tre poliziotti viaggiavano a bordo di una Peugeot 208 guidata da Piero Tatoli. Dai primi rilievi sembrerebbe che la loro automobile stesse procedendo su un rettilineo quando si sarebbe scontrata con una Lancia Delta che proveniva dalla direzione opposta.

È legittimo il sequestro preventivo ai sensi dell’art. 321 comma 2 (secondo cui il giudice può consentire il sequestro delle cose di cui è consentita la confisca) dei beni e della somma di denaro in contanti, avvenuto a seguito di perquisizione domiciliare e in un’indagine concernente il traffico in sostanze stupefacenti, atteso che l’artwork. 240 Cod. pen. prevede la confisca delle cose che costituiscono il profitto del reato, che è costituito dal lucro, cioè dal vantaggio economico che si ricava, direttamente o indirettamente, dalla commissione del reato.

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